D’ora in poi quando sentirà pronunciare il nome di Wembley, Roberto Mancini ripenserà soltanto a questa Notte Magica. Il gol di Koeman, che spezzò il sogno della sua Sampdoria di alzare la Coppa dei Campioni, si è fatto d’improvviso più sbiadito nei ricordi del Ct, che stasera nel tempio del calcio si è tolto probabilmente la più grande soddisfazione della sua carriera. Per la seconda volta nella sua storia l’Italia è campione d’Europa, un traguardo inaspettato per molti dopo le macerie della mancata qualificazione al Mondiale russo ma non per lui, che ha sempre indicato l’Italia tra le favorite per la vittoria finale. Dopo il successo ai rigori, sono arrivati l’abbraccio liberatorio con Vialli e tante lacrime di gioia: “Con la Sampdoria – ricorda – fummo sfortunati, oggi si è chiuso un cerchio. Vincere l’Europeo era una cosa impossibile anche da pensare, i ragazzi sono stati straordinari, non ho parole, è un gruppo meraviglioso. Questa partita per come si era messa era difficilissima, ma l’abbiamo dominata, dispiace per gli inglesi. La squadra è cresciuta tantissimo, siamo felicissimi per tutti gli italiani”.
Il primo a complimentarsi con il Ct è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha esultato stasera in tribuna e domani riceverà gli Azzurri al Quirinale: “Grande riconoscenza a Roberto Mancini e ai nostri giocatori – le parole del Capo dello Stato – hanno ben rappresentato l’Italia e hanno reso onore allo sport”. E il tributo agli Azzurri è arrivato anche dal presidente del Consiglio Mario Draghi, dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, presente in tribuna, e dal presidente del CONI Giovanni Malagò. E invitato dalla FIGC, anche Matteo Berrettini dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon con Djokovic si è unito alla festa degli Azzurri.
Ad alzare la coppa al cielo a Wembley è Giorgio Chiellini: “Abbiamo vinto meritatamente – le parole del capitano azzurro – c’era nell’aria qualcosa di magico e ci meritiamo questo trionfo come se lo merita tutta l’Italia. Voglio ringraziare tutti i compagni a casa che hanno fatto parte di questo gruppo. Ora godiamocela. Abbiamo sempre giocato a calcio, abbiamo sempre voluto comandare la partita, subendo un solo tiro in porta e abbiamo fatto la storia. E siamo passati da Gigi (Buffon) a Gigio (Donnarumma)”.
Anche davanti alle telecamere Chiellini e Bonucci non smettono di abbracciarsi, inevitabile per chi ha vissuto insieme mille battaglie e oggi festeggia il trofeo più importante: “E’ la notte più bella della mia carriera”, dichiara il difensore azzurro, che con la sua ottava rete in Nazionale ha pareggiato il gol del vantaggio di Shaw. “Quel che abbiamo fatto è qualcosa di incredibile. Io e Chiellini siamo arrivati insieme a lottare per questo trionfo. La dedica è per i tifosi che stanno festeggiando dopo un anno difficile. Ora siamo leggende”.
Dopo aver parato in semifinale il rigore di Morata, Gigio Donnarumma si è guadagnato il premio di miglior giocatore dell’Europeo parando i tiri dal dischetto di Sancho e Saka: “E’ una serata incredibile. Se sono il miglior giocatore del torneo è anche grazie a Bonucci e Chiellini. Siamo stati straordinari, siamo felicissimi. Non abbiamo mollato di un centimetro, siamo una squadra fantastica e tutto questo ce lo meritiamo. Quel gol poteva ammazzarci, ma quelli non siamo noi. Noi siamo quelli che non mollano mai”.
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